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Via Romea - Progetto Provinciale
8 Febbraio 2012 - "Itinerari della Spiritualità", giornata di studio nella fortezza di Exilles
Nell’ambito del progetto “Itinerari della Spiritualità” organizzato dal provincia di Torino, si è tenuto mercoledì 8 febbraio nei locali dell’imponente fortezza di Exilles in val di Susa, una giornata di studio per valorizzare i territori legati ai percorsi francigeni provenienti dalla Francia e dalla Svizzera ed all’itinerario seguito per il “Glorioso rimpatrio” del popolo Valdese.
La giornata nasce con l’intento di sensibilizzare insegnanti e studenti delle scuole secondarie con indirizzi turistico-artistici gli operatori didattici, culturali e turistici.
Dopo l’apertura dei lavori tenuta dalla Provincia di Torino e Turismo Torino e Provincia, vi è stato l’interessante intervento di Eleonora Girodo per la Rete di valorizzazione “Tesori di Arte e Cultura Alpina” che ha descritto con supporti audiovisivi l’organizzazione della Rete valsusina.
Per il territorio di Ivrea, Paola Mantovani coadiuvata da Dimitri Buracco ha illustrato il progetto di valorizzazione “Anfiteatro Morenico di Ivrea”, piano che, seppur nato da poco ha già posto basi ben solide sulle nostre zone consentendo a diverse aree, quella archeologica ad esempio oltre a quella dei percorsi religiosi che stiamo analizzando, di esser portati all'attenzione di un pubblico decisamente vasto; è stato dato poi spazio alle due associazioni che in territorio canavesano seguono i cammini dei pellegrini:
* Via Francigena di Sigerico rappresentata dal vicepresidente dell’associazione e da uno degli accompagnatori che hanno illustrato le attività svolte lungo il percorso ufficiale che da Pont Saint Martin procede fino a Santhià.
* Via Romea Canavesana, variante del percorso di Sigerico, rappresentata da tre membri dell’associazione e dal presidente Livio Barengo che ha esposto metodologie di studio seguite per giungere all’itinerario proposto ed i progetti che l’associazione ha attualmente in corso.
E’ giunto quindi il turno del rappresentante della comunità Valdese che ha presentato la triste vicenda storica delle persecuzioni nei confronti della minoranza religiosa culminato con l’esodo, e del percorso seguito per rientro nelle natie terre piemontesi verso la fine del XVII secolo.
Al termine il piacevole intervento di Silvia Richiardone rappresentante dell’associazione “Cammini della Libertà” relativo ai territori che incidono nell’area pinerolese.
La giornata è stata decisamente interessante ed ha permesso finalmente di effettuare dei confronti tra realtà simili nella provincia di Torino; è stato un utile momento di scambio d’informazioni e di conoscenza reciproca anche con gli operatori turistici con i quali si è potuto prender contatto e verificare il loro interesse nel presentare queste iniziative che nascono principalmente dagli interessi storico-culturali delle associazioni, in eventuali offerte per un turismo purtroppo ancora un po’ di nicchia nella nostra nazione.
E' doveroso, in conclusione, sottolineare il lodevole sforzo profuso dal Piemonte, tramite le sue principali istituzioni: la regione e le provincie. Si sta assistendo al risveglio del territorio da quel torpore causato dalla forte presenza industriale; è così possibile riscoprire e valorizzare le nostre zone che in fatto di architettura, cultura ed aspetti naturalistici non ha davvero nulla da invidiare ad altre regioni italiane e neppure alle nazioni vicine. Si auspica che questo interesse continui e porti davvero ottimi frutti.
Danilo Alberto