I Piemontesi invisibili Il caval donato degli emigranti
Promossa da: via Romea Canavesana in collaborazione con: Duchessa Jolanda
Data : venerdì, 3 ottobre 2014 alle ore 21:00 nel comune di: Moncrivello come arrivare
Programma:
Venerdì 3 ottobre 2014, alle ore 21.00, presso le sale del castello di Moncrivello, si svolgerà un incontro culturale della serie “Res cottidianae” organizzato da Via Romea Canavesana, in collaborazione con l’Associazione Culturale Duchessa Jolanda.
Il tema dell’emigrazione piemontese da diversi anni viene rievocato in castello mediante presentazione di libri, o di itinerari turistici sostenibili, sulle tracce dell’emigrazione piemontese, oppure rappresentazioni teatrali, al fine di sottolineare quanto il fenomeno sia stato imponente, avendo interessato milioni di persone da tutti gli angoli del Piemonte.
L’autore Donato Bosca, presenterà il libro, per la casa editrice Canavesana Priuli e Verlucca.
Lo studioso prof . Bosca, di Alba, ha scritto quest’opera con la collaborazione di John Bongiovanni, cittadino americano; entrambi gli autori sono nipoti di migranti dalla valle Belbo a Philadelfia.
Il libro si focalizza sull’emigrazione verso gli Stati Uniti, perché, se è molto studiata l’emigrazione verso l’Argentina, poco si sa degli “Italiani degli Stati Uniti”. Raccoglie storie del tutto sconosciute, tratte da diari, lettere, interviste o testimonianze, ricordi famigliari, notizie desunte dalla stampa dell’epoca. Non manca il commosso ricordo della famiglia di Papa Bergoglio. Si vale anche di tesi di laurea, o di studi come quello di Giancarlo Libert, ben conosciuto in castello per la presentazione del suo libro: “L’emigrazione piemontese nel mondo”. Sono citati scritti di autori famosi come Nuto Revelli, Corrado Augias, Gian Antonio Stella.
Sono molto curati gli inserti fotografici.
Il prof. Bosca, per meglio far comprendere quale sia stata l’importanza del canto per cercare di scacciare la nostalgia, durante la serata si avvarrà di un trio musicale.
Il prof. Donato Bosca, che ama essere definito “Preside Bosca” carica che ha ricoperto per tanti anni, presenta in castello la sua ultima fatica letteraria, uscita nel 2012: “I Piemontesi invisibili. Il caval donato degli emigranti”.
Ha dedicato studi appassionati al tema dell’emigrazione, filo conduttore dei suoi numerosi libri, saggi ed articoli.
Nel 1994 è stato insignito del premio letterario “Scrittori in emigrazione”, grazie ai volumi “Vestire la sposa” e “Il cavaliere con la fisarmonica”, che lo hanno consacrato custode di memorie.
Dal 1987, anno del suo esordio letterario ad oggi, dalla sua penna sono usciti numerosi volumi:
“…io parto per la Merica” (L’Arciere di Cuneo, due edizioni)
“I paesi senza luna. Il vivere altrove degli emigranti”
“Io sono la mia terra. Storie di emigrazione” (Araba Fenice di Boves)
“La Merica che non c’era”, seguito da “Partivamo per la Merica”. con Priuli & Verlucca
“Le colline dove tornano le rondini” con Araba Fenice dove racconta le esperienze di solidarietà e le borse di studio che l’Associazione Culturale Arvangia ha messo a disposizione dei discendenti degli emigrati piemontesi in collaborazione con la Regione Piemonte.
“All’Esterel” (L’Angolo Manzoni Editrice)