Giacomino da Ivrea pittore canavesano del ’400

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Promossa da: via Romea Canavesana in collaborazione con: Spille d'Oro Olivetti

Data : domenica, 27 settembre 2015 alle ore 16:00 nel comune di: Ivrea come arrivare Come raggiungere il comune


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Rassegna: Res Cottidianae et Clarae Personae


Programma:

    TESTO CONFERENZA DEL PROF. NALDI



Giacomino da Ivrea pittore canavesano del ’400

 

Nel ‘400, periodo che segna la transizione tra Medioevo e Rinascimento, il Canavese, grazie alla relativa stabilità politica e l’assenza di  guerre assicurati dallo stato sabaudo, conobbe una discreta crescita economica. Fioriscono per opera di committenze locali iniziative per abbellire chiese, piccoli oratori ma anche dimore signorili con cicli di affreschi.

 

Nella prima metà del ‘400 tra questi frescanti, accanto ai seguaci del maestro Giacomo Jacquerio, emerge nella parte sud orientale del ducato di Savoia  la figura di Giacomino da Ivrea attivo tra il 1426 e il 1469 nel Canavese, in Valle d'Aosta e oltre.   Il suo linguaggio pittorico, pur privo delle preziosità stilistiche del gotico internazionale e della drammaticità di Jacquerio, incontrò un indubbio successo per la capacità di rappresentare con semplicità e vivacità figure e episodi di un'arte sacra destinata essenzialmente ad un pubblico di analfabeti.

 

Giacomino fu un efficace narratore per immagini delle storie riportate nella Leggenda Aurea di Jacopo da Varagine, ma anche pittore di scene della cultura cortese-cavalleresca.

 

La conferenza vuole ripercorrere per immagini la vicenda artistica di Giacomino d’Ivrea e dei suoi presunti maestri senza avere la pretesa di essere un capitolo, se pur minore, della Storia dell’Arte Medievale Piemontese, ma solo un viaggio per immagini dal Canavese alla Valle d’Aosta e alla Savoia alla riscoperta delle opere di un autore dimenticato. 
 

Relatore: Carlo Ugo Alberto Naldi

 

Già professore ordinario in ingegneria elettronica presso il Politecnico di Torino ha insegnato anche negli USA, in Francia, Spagna, Sud America e Cina.

 

È stato Preside della Facoltà di Ingegneria, vice Rettore per l’Internazionalizzazione del Politecnico di Torino e Strategic Project Manager del Campus Sino-Italiano a Shanghai.

 

Tra i riconoscimenti internazionali: Palmes Academiques de la Republique Française, Professeur d'honneur de l’Università "Politehnica" di Bucarest, Chevalier de l’Ordre du Merit de la Republique Française, Doctor Honoris Causa de l’Institut National Polytechnique de Grenoble e del Luoyang Institute of Technology (China).

 

Nel agosto 2012 è stato insignito del titolo di Professore Emerito. 

 

Studia l’arte medievale piemontese e dal 2010 tiene corsi presso varie sedi dellUni3 tra cui Torino e Rivoli sul Romanico e il Gotico in Piemonte. Nel 2011 ha tradotto e curato la pubblicazione del manoscritto Mémoires de la Régence de Marie Jeanne Baptiste de Nemours duchesse Mere de Savoÿe.


 

Ore 16:00 presso Chiesa di San Bernardino di Ivrea (Accesso da Via Jervis)

 

Ingresso Libero

 

 

 

 

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