L’archeologia e la "magia" della scoperta: il Battistero di Settimo Vittone
Promossa da: via Romea Canavesana in collaborazione con: Amici di Santo Stefano
Data : venerdì, 22 aprile 2016 alle ore 21:00 nel comune di: Candia Canavese come arrivare
Rassegna: Res Cottidianae et Clarae Personae
Programma:
Il complesso architettonico della pieve di San Lorenzo e del Battistero di San Giovanni Battista è ubicato nel comune di Settimo Vittone, in una zona molto caratteristica dal punto di vista paesaggistico e ambientale.
E’ situato in cima a un'emergenza rocciosa che si scorge sulla destra percorrendo la statale che da Ivrea porta verso Aosta e sovrasta il nucleo abitato di Settimo. In questa area di pregio paesaggistico si sviluppa anche un’importante e caratterizzante rete di sentieri di collegamento tra zone di alta valenza paesaggistica e presenze architettoniche storiche. Uno dei sentieri più conosciuti, riscoperto grazie alla valorizzazione delle specificità naturali-culturali del territorio, è il tratto della via Francigena canavesana che ricalca l’antica via delle Gallie.
La tradizione vuole che il complesso di San Lorenzo sia stato edificato intorno al IX sec da Anscario, Marchese di Ivrea e che li sia sepolta la sorella, la bella Ansgarda. Davanti ai due edifici storici sono posati un sarcofago e un coperchio in pietra di età altomedioevale che richiamano la storia della costruzione.
All’interno del complesso architettonico della fortificazione dell’antico castello, contornati da ulivi centenari, sorgono il battistero dedicato a San Giovanni Battista e la chiesa plebana dedicata a San Lorenzo. I due edifici sono considerati uno dei più importanti complessi di età pre-romanica in Piemonte in quanto la loro costruzione risale all’età carolingia.
Da luglio 2014 si sta svolgendo la fase dello scavo archeologico nel battistero di S. Giovanni e nel corridoio di collegamento con la chiesa di S. Lorenzo. Le indagini, a complemento del progetto di valorizzazione e restauro finalizzato a migliorare la dotazione impiantistica del monumento, hanno permesso di eseguire due sondaggi stratigrafici di estensione limitata che hanno messo in luce fasi precedenti del complesso mai rilevate e ben conservate.
Sia nel battistero che nel corridoio si sono individuate, fin da subito, pavimentazioni più antiche in cocciopesto alla profondità di 1,10 m ca. dall'attuale pavimento in lastre. Le vicende costruttive hanno inoltre consentito l'eccezionale conservazione dell'antico fonte battesimale a immersione, anch'esso rivestito di finissimo cocciopesto e riempito di macerie. Il ritrovamento dell’antico fonte battesimale è una delle scoperte più interessanti, che aiutano a delineare meglio la storia del complesso architettonico e a rendere una visione nuova del paesaggio che lo circonda, sottolineando l’importanza che questo doveva avere nella storia canavesana.
Il limitato sondaggio nel corridoio ha inoltre evidenziato la presenza di un piccolo ambiente ipogeo addossato ad un monumentale sarcofago in marmo bianco. La sua presenza era già nota ma da alcuni riferita ad una piccola cassa per sepolture a incinerazione di età romana, qui reimpiegata in epoca successiva.
Il ritrovamento del fonte battesimale e del sarcofago sono stati fonte di sorpresa e di grande gioia. Oltre a dare nuovi spunti storici da cui partire per delineare la storia di questo incredibile luogo, ci ha riportato alla memoria le sue vicende storiche, quando la chiesa era rinchiusa nelle mura del castello, abitato da nobili guerrieri e da grandi donne, le cui gesta sono raccontate nei libri di storia e riecheggiano ancora tra gli abitanti di Settimo Vittone e di chi visita questo luogo magico.
Relatrice: Alessandra MEI
Vive ad Oglianico.
Laureata in architettura nel 2001 si occupa prevalentemente di restauro di beni vincolati
e dal 2013 collabora con il FAI - Delegazione Ivrea e Canavese come guida a Settimo Vittone.
Ore 21:00 presso la Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo di Candia Canavese.
Ingresso Libero