Da santuario a pieve
Promossa da: via Romea Canavesana in collaborazione con:
Data : domenica, 26 dicembre 2021 alle ore 13.45
Partenza da: Mazzè per raggiungere il comune di: Candia Canavese
Distanza di circa: 8 km circa
Programma:
Siamo nel periodo delle vacanze natalizie e sappiamo bene che oltre a scambiarci auguri e regali, l’attività principale è condividere del tempo con le proprie famiglie. Dopo tante ore davanti a tavole imbandite però potrebbe essere piacevole trascorrere un paio d’ore all’aria aperta, tra natura e arte. Abbiamo scelto il giorno di Santo Stefano, domenica 26 Dicembre, per la nostra camminata “Da santuario a pieve”.
Si potranno osservare le dolci acque di un lago naturale e, se saremo fortunati, le colline del Monferrato e ancora più in là il Monviso, apparentemente poco discosto dalla bella basilica di Superga e magari, perché no, fotografare il tutto comodamente seduti su una enorme panchina panoramica.
Non solo natura: chi vorrà potrà anche scoprire qualche traccia del nostro passato, esplorando un’antichissima (già, non solo antica) pieve che si cela sotto gli austeri pavimenti di una chiesa parrocchiale.
Il ritrovo è fissato a Mazzè alle ore 13.45 in Piazza Camino e Prola, proprio di fronte al Castello.
Alle 13.50 si sposteranno le autovetture dei partecipanti (con i soli autisti a bordo) in Piazza Europa a Candia Canavese.
Gli autisti verranno riportati a Mazzè dai volontari della ProLoco di Mazzè e della nostra associazione, intanto il gruppo dei camminatori si trasferirà presso la chiesa della Madonnina in attesa dell’arrivo degli autisti.
Ore 14.15 circa partenza dalla chiesa della Madonnina a Mazzè, lungo il percorso che ci porterà a raggiungere in circa due ore di cammino Candia Canavese. Qui saremo accolti “calorosamente” dai volontari dell’associazione “Amici di Santo Stefano” che offriranno ai partecipanti un tè caldo o un vin brulè e per gli interessati proporranno la visita archeologica alla chiesa di San Michele Arcangelo.
Per le 17, dopo i saluti e gli auguri, potremmo ritornare alle rispettive autovetture che si troveranno poco lontane dalla chiesa.
Cosa occorre fare per partecipare?
- La partecipazione è totalmente gratuita (numero massimo 40 persone).
- Dovrete prenotarvi ai numeri : 338.6100809 oppure 349.7332060 entro le ore 18.00 del 24 Dicembre 2021, indicando chiaramente il/i nominativo/i dei partecipanti.
- Saranno necessari abbigliamento e calzature adeguate al cammino su sentieri sterrati (NO scarpe da ginnastica). Avremmo voluto accompagnarvi fino a Santo Stefano, ma durante il test del cammino abbiamo riscontrato zona con ghiaccio ed abbiamo preferito ridurre la lunghezza del percorso per evitare di arrivare col buio; il percorso è alla portata di chi ha dimestichezza con percorsi sui sentieri sterrati/mulattiere con brevi dislivelli non troppo impegnativi.
- Indossare la mascherina.
- I guidatori che verranno trasportati in auto dai volontari dovranno esibire il green pass, oltre ad indossare la mascherina.
La passeggiata è organizzata con molti amici che si sono resi disponibili ad aiutarci a vario titolo ed avrete modo di conoscerli tutti durante la passeggiata. Vogliamo ringraziarli pubblicamente: il Comune di Mazzè, la ProLoco di Mazzè, l’associazione “Gli amici di Santo Stefano di Candia”, l’associazione “Terre dell'Erbaluce”.
La passeggiata verrà annullata in caso di condizioni climatiche avverse o disposizioni anti-Covid che non consentano il normale svolgimento della stessa.
Si precisa che:
L'associazione "Via Romea Canavesana Onlus" non si assume responsabilità per eventuali incidenti o danni a cose o
persone che si verificassero prima, durante e dopo le gite sociali.
L'Associazione non può render nulli i normali rischi connessi alla circolazione su strade aperte al traffico. Ogni partecipante deve assumere in proprio tali rischi e comportarsi con prudenza, osservando le normative vigenti.
Si ricorda che Via Romea Canavesana Onlus è un'associazione, non un'agenzia turistica, gli accompagnatori sono tutti volontari non retribuiti, pertanto i partecipanti sono invitati a collaborare, osservando le regole e il programma, rinunciando fin d'ora a qualsivoglia diritto contro l'associazione stessa per danni derivanti dallo svolgimento delle attività sociali ed in particolare rinunciando alla querela.